Solo qualche anno fa le cose erano completamente diverse: il pubblico era largamente disinformato riguardo la qualità e la composizione degli alimenti che venivano proposti, il consumo era per gran parte acritico. Oggi lo scenario si è evoluto: lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, in primis, a contribuito ad accrescere le informazioni a disposizione di ognuno. L'importanza della buona alimentazione e del mangiare sano ha acquisito una centralità mai vista prima, premiando i produttori più attenti a questi aspetti. L'attività di forno e produzione alimentare a Modena si basa proprio su principi di corretta alimentazione: lo staff impiegato nella struttura sa che per ottenere un prodotto buono e salutare non ci sono scorciatoie. Occorre partire da una attenta selezione dei migliori ingredienti sul mercato, ma non ci si può fermare lì: basti pensare che nel laboratorio non sono ammessi coloranti, conservanti ed aromi artificiali. I grassi utilizzati non sono idrogenati, le uova sono sempre fresche.

La lista dei prodotti del forno e produzione alimentare a Modena è lunga e articolata. Prodotti da pasticceria come muffin, biscotti, bignè, cestini e crostate si accompagnano a prodotti da forno come erbazzone, focaccia, piadina, grissini, tigelle, pizza e pane.

In tutti i casi la lavorazione segue procedure standard e attentamente controllate dal personale in servizio all'interno della struttura.Lo staff procede a stilare apposite tabelle nutrizionali per semplificare la valutazione da parte della clientela: oltre agli ingredienti vengono specificate anche le tracce che possono essere contenute all'interno del prodotto e sono proposti consigli relativi alla conservazione e poi alla preparazione in cucina dell'alimento.

Si tratta di prodotti ad alta digeribilità ed a basso indice glicemico, ma che non perdono affatto in termini di gusto: la severa tradizione della cucina emiliana richiede infatti cibo gustoso e succulento e il Laboratorio Graziosi non ha nessuna intenzione di penalizzare il palato della clientela.

Il laboratorio ha fatto una scelta precisa: invece di dedicarsi alla vendita diretta dei prodotti, o estendere senza freni la vendita alla platea di attività commerciali interessate, ha preferito affidarla a una ristretta cerchia di rivenditori autorizzati. La vendita diretta avrebbe sottratto tempo, spazio e risorse all'attività fondamentale del laboratorio, ovvero la preparazione dei suoi prodotti: un esito di questo genere sarebbe perciò stato completamente intollerabile per il titolare e lo staff e avrebbe fatto smarrire la vocazione originaria dell'azienda. Allo stesso modo, l'idea di distribuire un prodotto di questa qualità a tutti gli esercenti, senza alcuna distinzione, avrebbe svilito il frutto di tanto lavoro: negozi apprezzati o meno, venditori professionali o improvvisati avrebbero potuto rivendicare dall'azienda, ingenerando confusione nel pubblico. Una rete di rivenditori autorizzati garantisce, invece, una chiarezza estrema sulle sedi dove poter trovare i prodotti del laboratorio.